Nelle avventurose e talvolta intricate trame delle opere liriche, le figure femminili ricoprono un’importanza e un ruolo cardine non solo a livello drammaturgico, ma anche e soprattutto nell’àmbito della costellazione di tensioni psicologiche ed emotive che agitano il dramma. Si ritrovano talora ad essere vittime degli implacabili ingranaggi del fato così come delle decisioni di personaggi senza scrupoli.

Tuttavia, non subiscono mai gli eventi passivamente. Al contrario esse si mostrano capaci di fare scelte inusitate che aprono squarci di riflessione inaspettati e si stagliano sullo sfondo delle vicende narrate con una grandezza ed una dignità che viene loro donata dai sentimenti che incarnano più di ogni altro: l’amore, la passione e il senso di libertà.

L’incontro, curato dal direttore d’orchestra Pietro Billi, prevede l’esecuzione al pianoforte di  frammenti musicali tratti dall’opera, i quali rappresenteranno un riscontro musicale vivo, concreto e  immediato rispetto al tema trattato, complementare alla parte divulgativa attraverso il racconto dei materiali dell’Archivio Storico Ricordi, una delle più importanti collezioni al mondo dedicate alla storia della musica.

L’ Archivio, fondato nel 1808, raccoglie un vastissimo patrimonio di documenti legati alla casa editrice Ricordi, che ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della musica operistica italiana. Il suo prestigio risiede nella varietà dei documenti conservati, che offrono una visione completa della cultura, dell’industria e della società italiana.